
La segnalazione arriva dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco che inoltre raccomanda alla popolazione di non mangiarli
“Fichi secchi contaminati con aflatossina ed ocratossina”, è questo l’oggetto dell’allerta alimentare proveniente dalla Germania, dove i fichi secchi infettati dalle due micotossine sono stati campionati. L’allerta è stata pubblicata sul sito lebensmittelwarnung.de sulla sicurezza alimentare del dicastero della salute tedesco. La segnalazione è stata lanciata dal RASFF, ovvero il sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi europeo, con comunicato n. 2044.2017 del 28/11/2017 che ha valutato il rischio serio per la salute.
L’origine del prodotto è l’Italia. Nello specifico si tratta delle confezioni da 250 gr dei fichi a marca “Le antiche Bontà di Calabria”. La S.r.l. omonima ha per oggetto la lavorazione, la trasformazione e la commercializzazione all’ingrosso e al dettaglio di fichi e frutta secca. Dalle analisi, è stata riscontrata la presenza, in quantità significative, di aflatossina B1 e ocratossina A. Il prodotto in questione si troverebbe in Germania.
Secondo il presidente dello Sportello dei Diritti, Giovanni D’Agata, considerata l’origine dell’alimento, è probabile che sia presente anche sul mercato italiano. Al riguardo, non si hanno ancora notizie dal Ministero della salute nazionale. In Germania i fichi secchi contenenti le due micotossine, sono stati ritirati dalla vendita e l’importazione dall’Italia è stata bloccata.
Lo Sportello dei Diritti evidenzia che nei casi di intossicazione acuta da micotossine i sintomi più evidenti sono dolori addominali, vomito persistente, diarrea, arsura e anuria. Riguardo i fichi secchi con aflatossina ed ocratossina, da studi è ricerche è stata segnalata la cancerosità delle specifiche sostanze in questione.
In generale, i prodotto segnalati possono risultare nocivi alla salute e si raccomanda attenzione ai consumatori. Peraltro, nei periodi di festività natalizie i fichi secchi sono particolarmente apprezzati. Ora si attendono assicurazioni da parte del dicastero della salute italiano.